Tra
ANCE Savona – Sezione Imprenditori Edili dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, rappresentata dal Presidente Alberto Fermento, assistito dall’Unione industriali di Savona in persona del Segretario di Sezione Mattia Minuto;
ANAEPA-CONFARTIGIANATO Costruzioni Savona, rappresentata dal Presidente Renzo Siri, assistito dal Direttore Mariano Cerro;
CNA Costruzioni Savona, rappresentata dal Presidente Giorgio Grillo, assistito dal Direttore Matteo Sacchetti
la Federazione Nazionale Edili, Affini del Legno FeNEAL-UIL Liguria, rappresentata dal Segretario Generale Regionale Mirko Trapasso, dal segretario Marco De Andreis e dai componenti del Consiglio Regionale Samantha Mascia, Andrea Adami, Franco Addis e Davide Semenza;
la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini FILCA-CISL Liguria, rappresentata dal Segretario Generale Andrea Tafaria, dal Responsabile territoriale Luca Vosilla e dai Signori Pietro Amodei, Florjian Voshtjna, Sandro Caprio e Gianfranco Forte
la Federazione Italiana Lavoratori del Legno, dell’Edilizia eIndustria Affini FILLEA-CGIL, Sindacato territoriale di Savona, rappresentata dal Segretario Generale Provinciale Maurizio Buffa e dai Segretari sig.ri Michele Bello e Andrea Luvarà;
viene stipulato il presente Accordo Provinciale, Integrativo del Contratto Nazionale di Lavoro per gli operai dipendenti dalle imprese edili ed affini stipulato in Roma il 14 luglio 2020 tra ANCE, FeNEAL-UIL, FILCA-CISL FILLEA-CGIL, e, in quanto compatibile, del Contratto Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane stipulato in Roma il 31 gennaio 2020 tra ANAEPA-CONFARTIGIANATO Edilizia, CNA Costruzioni e le suddette Organizzazioni Sindacali, da valere per tutto il territorio della Provincia di Savona, per tutte le imprese edili che svolgono le lavorazioni elencate nei suddetti C.C.N.L. e per gli operai da esse dipendenti, siano tali lavorazioni eseguite in proprio o per conto di terzi privati,
indipendentemente dalla natura industriale o artigianale delle imprese stesse.
Le Parti, nel rispetto della propria autonomia e delle rispettive responsabilità, convengono sulla necessità di assumere congiuntamente iniziative per favorire lo sviluppo del settore, al fine di garantire la massima occupazione, il miglioramento dell’attività produttiva e della qualità del lavoro in edilizia e il rispetto delle regole.
Ritengono necessario operare, attraverso corrette relazioni sindacali, per conferire maggiore qualità al settore, con riferimento alle condizioni di lavoro e alla qualità del lavoro, proseguendo nel contempo nella collabo ione con le Amministrazioni pubbliche e gli Enti al fine di favorire e valorizzare il lavoro regolare.
A tal scopo intendono valorizzare il Protocollo sottoscritto presso la locale Prefettura in materia di Sicurezza e richiederne l’attuazione e ove necessario l’implementazione.
Si ritiene utile monitorare sul corretto e sano utilizzo dello strumento contrattuale dell’Appalto e del Sub-appalto affinchè lo stesso sia al servizio della specializzazione e della qualità del lavoro e non uno strumento finalizzato alla mera riduzione del costo a discapito della qualità del lavoro e dei lavori.
Concordano inoltre sulla opportunità di sensibilizzare la Pubblica Amministrazione per l’adozione di misure che valorizzino le imprese locali per valorizzare al massimo le ricadute economico sociali degli investimenti e affidamenti sul territorio.
Le Parti condividono come sia necessario operare per il consolidamento e lo sviluppo della struttura imprenditoriale attraverso la qualità dei modelli organizzativi e produttivi e l’adozione delle forme di flessibilità regolate dai contratti e dagli accordi collettivi nazionali in materia; attraverso, inoltre, il perseguimento della regolarità contrattuale e delle pertinenti verifiche di congruità, per favorire una competizione fondata sulla capacità organizzativa e sulla professionalità, e non solo sui minori costi, riconducendo tutto il settore all’osservanza delle normative di legge e contrattuali. Ed in tal senso concordano di supportare l’azione della Cassa Edile e favorire la relazione tra essa e gli Enti/ amministrazioni competenti in materia di controllo del lavoro, anche dotando la Cassa Edile di strumenti tecnologici a supporto dell’azione regolatori e finalizzati a favorire la corretta relazione tra tutti soggetti coinvolti nella realizzazione delle opere edili.
Nel contesto attuale le Parti, inoltre, ritengono prioritario investire, anche attraverso gli enti bilaterali, sulla forza lavoro, sia da un lato in tema di orientamento e attrattività del settore (per la gestione del turn over), ma anche in termini di competenze e professionalità per cogliere le sfide della transizione verso la riconversione, il risanamento urbano e il green building, consapevoli che il consolidamento della imprese e del settore edile passa attraverso la conoscenza e la applicazione delle più moderne tecniche costruttive.
A tal fine ravvisano la necessità di attuare attraverso l’Ente Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in edilizia della Provincia di Savona (ESE Savona) iniziative di orientamento presso le scuole medie, ma anche rivolte alle famiglie dei lavoratori del Settore, rafforzare le relazioni con le Istituzioni scolastiche ad indirizzo attinente al settore Edile, ivi compresa l’Università; infine coinvolgere le imprese del sistema sia nella progettazione che nella realizzazione di tali iniziative, ma anche dei percorsi formativi.
Le Parti auspicano che si possano attivare percorsi efficaci di riqualificazione per i lavoratori anche attraverso la miglior gestione possibile delle opportunità offerte a valere sui Fondi messi a disposizione dalla Regione Liguria.
Tali percorsi è opportuno che possano essere accompagnati da meccanismi di premialità per favorire l’inserimento di personale disoccupato, pertanto ci si adopererà presso gli Enti competenti affinchè possano essere attivate misure idonee a tal scopo.
Le Parti, in armonia con gli orientamenti di livello nazionale, auspicano e favoriscono un maggior coordinamento degli Enti Paritetici a livello regionale al fine di valorizzarne l’incisività dell’azione attraverso la condivisione di competenze e buone pratiche, nella consapevolezza dell’importanza crescente che questi rivestono per il settore edile.
Le Parti si impegnano, inoltre, a dare sostegno a efficaci proposte di legge per la disciplina dell’accesso all’attività edilizia, con la previsione e la valutazione di parametri qualitativi che garantiscano il possesso delle necessarie capacità imprenditoriali.
Considerato il numero crescente, anche nella provincia di Savona, di lavoratori immigrati operanti nel settore edile, le Parti concordano sull’esigenza di prevedere politiche contrattuali adeguate, anche attraverso il pieno coinvolgimento degli Enti bilaterali di settore, con particolare riferimento all’integrazione linguistica e al’efficacia dell’azione formativa nei loro confronti.
- Art. 1 – Qualifiche
- Art. 2 – Orario di lavoro e accordi aziendali
- Art. 3 – E.V.R. – Elemento variabile della retribuzione
- Art. 4 – Indennità di reperibilità
- Art. 5 – Indennità di lavori marittimi
- Art. 6 – Indennità di disagio
- Art. 7 – Trasferta giornaliera
- Art. 8 – Indennità territoriale di settore
- Art. 9 – Indennità sostitutiva di mensa
- Art. 10 – Indennità di trasporto
- Art. 11 – Cassa Edile
- Art. 12 – Accantonamenti presso la Cassa Edile
- Art. 13 – Ferie
- Art. 14 – Enti paritetici
- Art. 15 – Quota di adesione contrattuale (QAC)
- Art. 16 – Dispositivi di protezione individuali e vestiario
- Art. 17 – Malattia, infortunio sul lavoro, malattia professionale operai
- Art. 18 – Contribuzioni in Cassa Edile
- Art. 19 – Norma premiale per i versamenti in Cassa Edile
- Art. 20 – Igiene e ambienti di lavoro
- Art. 21 – Autisti: disciplina
- Art. 22 – Trattenute e multe
- Art. 23 – Casse Edili alternative
- Art. 24 – R.L.S. (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza)
- Art. 25 – Validità e durata