Elemento variabile retribuzione – E.V.R. – Le risposte ai vs. quesiti

Gli operai e gli impiegati edili hanno diritto ad un premio variabile (E.V.R.) correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio della Provincia di Savona e a livello aziendale.

L’elemento è stato introdotto dalla Contrattazione collettiva nazionale con l’Accordo del 19 aprile 2010 e decorrenza 1° luglio 2011 (ex Elemento Economico Territoriale)

La misura dell’E.V.R. viene individuata a livello territoriale annualmente nel mese di novembre dalle Parti Sociali.

Il  valore viene determinato sulla base dell’andamento positivo o negativo di alcuni parametri economici/produttivi preventivamente definiti e monitorati dalla Cassa Edile di Savona.

Le imprese possono applicare ai loro dipendenti:

  •  l’EVR territoriale

oppure

  • un valore di E.V.R. ridotto nel caso in cui possano dimostrare, sulla base degli specifici risultati aziendali conseguiti nell’anno precedente, la presenza di uno o più indicatori aziendali negativi.

In tal caso devono inviare una comunicazione auto-certificata corredata dalla documentazione relativa al mancato raggiungimento dei parametri, ad una tre organizzazioni datoriali firmatarie del Contratto Integrativo provinciale (Ance Savona-Sezione Edili dell’Unione Industriali della Provincia di Savona oppure ANAEPA Confartigianato Savona oppure CNA Savona), alla Cassa Edile della Provincia di Savona e alla R.S.U. o R.S.A., se costituite.

Sia gli operai che gli impiegati.

L’Unione Industriali di Savona ci ha comunicato che <<con accordo del 14 dicembre 2022 è stata riscontrata l’applicabilità per l’anno 2023 dell’imposta sostitutiva, per il 2023 prevista al 5%, c.d. “detassazione”, all’Elemento Variabile della Retribuzione disciplinato dall’art. 3 del contratto collettivo integrativo territoriale per le Imprese Edili e affini della provincia di Savona, sottoscritto in data 15 dicembre 2021.>>